Il conferimento d’azienda

È online nella sezione Strumenti del nostro sito la pubblicazione sul tema del Conferimento d’azienda. L’approfondimento, aggiornato al 11 gennaio 2018, indica i conferimenti come le prestazioni cui le parti del contratto di società si obbligano. Essi costituiscono i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale della società. La loro funzione è quella di dotare la società del capitale di rischio iniziale per lo svolgimento dell’attività di impresa. Con il conferimento ciascun socio destina stabilmente (per la durata della società) parte della propria ricchezza personale all’attività comune e si espone al rischio di impresa. L’operazione è posta in essere da due distinti soggetti:

  • il conferente, ossia il soggetto che conferisce denaro, beni o diritti in cambio di azioni o quote;
  • il conferitario, ossia la società già esistente o di nuova costituzione, che riceve il conferimento e assegna al conferente un determinato ammontare di azioni o quote della società conferitaria.

Il conferimento è, dunque, quell’operazione attraverso la quale un soggetto apporta mezzi all’interno di un complesso societario, entrando a far parte della compagine sociale e ricevendo in cambio dell’apporto, quale corrispettivo dell’operazione, quote o azioni della società beneficiaria.

Di seguito l’indice del documento che può essere consultato nella sua interezza e scaricato liberamente dal nostro archivio.

1. IL CONFERIMENTO D’AZIENDA

  1. Aspetti civilistici dei conferimenti
  2. I conferimenti nelle società di persone
  3. I conferimenti nelle società per azioni
  4. La relazione di stima
  5. Il conferimento di beni o crediti senza la relazione di stima ai sensi dell’articolo 2343-ter del Codice Civile
  6. Il controllo delle valutazioni da parte degli amministratori
  7. Società a responsabilità limitata
  8. Aspetti contabili
  9. Il calcolo del sovrapprezzo
  10. Aspetti fiscali
  11. Premessa
  12. La disciplina dell’articolo 175 del TUIR
  13. La disciplina dell’articolo 176 del TUIR (c.d. “regime neutrale”)
  14. Gli effetti in capo al conferente
  15. Gli effetti in capo al conferitario
  16. L’ampliamento dell’ambito soggettivo di applicazione dell’articolo 176 del TUIR
  17. L’affrancamento dei disallineamenti nei conferimenti d’azienda in neutralità
  18. L’affrancamento “a titolo oneroso”
  19. L’affrancamento a regime previsto nel TUIR (prima deroga alla neutralità fiscale)
  20. La rivalutazione delle attività immateriali e delle altre attività prevista dall’articolo 15, comma 10-12, del D.L. n. 185/2008 (seconda deroga alla neutralità fiscale)
  21. Il riallineamento previsto dall’articolo 15, comma 10-bis e 10-ter del D.L. 29 novembre 2008 n. 185 (terza deroga alla neutralità fiscale)
  22. La disciplina relativa al conferimento dell’unica azienda da parte dell’imprenditore individuale
  23. Il conferimento dell’impresa familiare e relative implicazioni fiscali
  24. La non elusività dell’operazione di conferimento di d’azienda seguita dalla cessione delle quote di partecipazione ricevute
  25. Conferimento d’azienda e abuso del diritto
  26. Altre imposte
  27. IRAP
  28. IVA
  29. Imposta di registro
  30. L’assenza di elusività dei conferimenti d’azienda e cessioni di partecipazioni disposta dalla legge 27 dicembre 2017 n. 205
  31. Gli orientamenti pregressi in relazione alla natura elusiva delle operazioni di conferimento d’azienda e successiva cessione delle quote
  32. Imposte ipotecarie e catastali
  33. I conferimenti transfrontalieri
  34. Le operazioni aventi ad oggetto stabili organizzazioni
  35. La neutralità fiscale dei conferimenti di azienda
  36. Il trattamento fiscale applicabile alle diverse tipologie di conferimenti dell’azienda transnazionali
  37. Conferimenti d’azienda situate in ITA
  38. Conferimenti d’azienda situate all’estero

CONSULTA IL DOCUMENTO COMPLETO IN ARCHIVIO

Elia

About Elia