Iscrizione avviamento: deducibile la somma pagata agli altri eredi
Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: “Il Sole 24 Ore”
La sentenza della Cassazione 954 del 17 gennaio 2018 esamina un particolare di iscrizione di avviamento tra le attività di una azienda. La peculiarità risiede nella modalità acquisizione, dato che si tratta del caso di una azienda pervenuta in successione a più eredi per la quale uno di questi ha versato un conguaglio agli altri, diventando l’unico titolare dell’impresa.
Acquisizione dai coeredi
Nel bilancio della ditta è stato iscritto come avviamento (e ammortizzato) l’importo pagato ai coeredi, considerandolo come la spesa necessaria per acquisire la totale proprietà dell’azienda, esattamente come sarebbe avvenuto nel caso di acquisto dell’azienda da terzi. L’Amministrazione finanziaria ha contestato l’indeducibilità dell’ammortamento per difetto di inerenza, ma il giudizio di merito si è espresso in senso favorevole al comportamento del contribuente, osservando che l’acquisto dell’azienda era volto a continuare l’attività imprenditoriale autonomamente, con l’intento di godere in modo pieno ed esclusivo del reddito derivante dalla gestione, con conseguente inerenza del relativo costo inserito in bilancio…