La disciplina degli interessi passivi per i soggetti Ires
La disciplina degli interessi passivi per i soggetti Ires è l’argomento del nuovo Strumento mensile a cura dei professionisti CLA Consulting, disponibile nella sezione dedicata del nostro sito. La disposizione in esame è stata riscritta dall’articolo 1, comma 1 del D. Lgs. 29 novembre 2018 n. 142, il quale ha recepito la Direttiva UE 12 luglio 2016 n. 11642. Le modifiche introdotte hanno effetto a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 (ovvero dal 1 gennaio 2019 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente all’anno solare), fatta salva l’applicazione del regime transitorio previsto dal decreto.
Di seguito l’indice completo del documento:
- 1. Ambito soggettivo
- 1.1 Soggetti interessati
- 1.2 Soggetti esclusi
- 2. Le regole di calcolo
- 2.1 Gli interessi rilevanti
- 2.2. Gli interessi esclusi
- 2.3. Le regole di deducibilità degli interessi passivi
- 2.4. Il riporto in avanti delle eccedenze di interessi passivi e attivi
- 2.4.1. Riporto in avanti degli interessi passivi
- 2.4.2. Riporto in avanti degli interessi attivi
- 2.5 Il ROL fiscale
- 2.6 Il riporto in avanti del ROL fiscale
- 3. Rapporti con la disciplina del consolidato fiscale
- 4. Disciplina transitoria
- 4.1 Riporto in avanti degli interessi passivi generatisi in applicazione della disciplina previgente
- 4.2 Riporto del ROL eccedente generatosi fino al 31 dicembre 2018
- 4.3 Componenti contabilizzati nel bilancio al 31 dicembre 2018 con rilevanza fiscale negli esercizi successivi
- 4.4 Componenti fiscali con segno negativo di rettifica di componenti rilevati in periodi d’imposta precedenti