Scissione societaria: ripartire le riserve di rivalutazione

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: IPSOA Quotidiano

Se in un’operazione di scissione è presente una riserva di rivalutazione nel patrimonio della scissa, occorre un criterio per ripartire questa posta. Se non è ancora decorso il periodo di sospensione previsto dalla legge di rivalutazione, sono rilevanti le vicende specifiche legate alla permanenza del bene nel patrimonio e, quindi, in sede di scissione la riserva deve seguire il bene. Se invece il periodo di sospensione è terminato, le vicende del bene non sono più rilevanti e la riserva di rivalutazione deve essere ripartita in proporzione ai patrimoni netti. Un’operazione di scissione non proporzionale è stata oggetto di due distinti interpelli, rispettivamente dedicati al trattamento dell’imputazione del saldo di rivalutazione e ai profili di eventuale abuso del diritto dell’operazione. In estrema sintesi, l’operazione è caratterizzata dai seguenti elementi: dopo varie vicissitudini contrattuali, la società si trova in possesso di due distinti rami di azienda e di un unico immobile strumentale utilizzato da entrambe le attività. Nell’ambito della scissione, l’immobile viene in parte assegnato alla beneficiaria, mentre in parte rimane direttamente utilizzato dalla scissa. Le peculiarità sono due…

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