Tag : aggregazione

Bonus aggregazioni: chiarimenti e spunti critici

Il bonus aggregazioni è l’argomento del nuovo Working Paper disponibile nella sezione dedicata del nostro sito.

Ecco l’indice completo:

  • Aspetti generali
  • I requisiti
  • L’agevolazione
  • Chiarimenti: soggetti e anzianità
  • Operatività
  • Indipendenza
  • Beni agevolabili
  • Decadenza
  • Un esempio

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Nuovo bonus aggregazione per le imprese

Il bonus aggregazione è una specifica agevolazione connessa alle operazioni di aggregazione aziendale introdotta dall’articolo 11 del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, convertito nella Legge 28 giugno 2019 n. 58 (c.d. “Decreto Crescita”). L’intervento ha lo scopo di favorire le imprese che, nell’ottica di acquisire una maggiore competitività, decidono di incrementare le proprie dimensioni e affrontare il modo più agevole l’attuale periodo di recessione. È questo il Tema del mese di agosto 2019, l’approfondimento a cura dei professionisti Cla Consulting che si può consultare integralmente (come tutti gli arretrati) nella sezione dedicata del nostro sito.

La disposizione prevede, al ricorrere di particolari condizioni e limitatamente alle operazioni effettuate a partire dal 1° maggio 2019 (data di entrata in vigore del D.L. n. 34/2019) e fino al 31 dicembre 2022, il riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio (per un valore non superiore a 5 milioni di euro) che emerge dalle operazioni di fusione e di scissione nonché del maggior valore iscritto dalla società conferitaria nell’ipotesi di conferimento di azienda effettuato ai sensi dell’articolo 176 del TUIR

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Tax & Legal News – 13/2019

Contraddittorio preventivo, bonus per l’aggregazione di imprese, transfer pricing, ravvedimento operoso frazionato. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Legislazione

  • Le novità del decreto crescita convertito in legge
  • Dal decreto crescita novità sul contraddittorio preventivo
  • Diventa possibile il ravvedimento operoso frazionato
  • Confermato il bonus per l’aggregazione di imprese
  • Il regime di neutralità fiscale viene esteso ai conferimenti di quote di minoranza

Interpretazioni

Giurisprudenza

  • Le norme sul transfer pricing non si possono applicare alle transazioni interne
  • La sostituzione del trustee sconta le imposte ipocatastali fisse

Dottrina

  • Dall’Assonime una circolare sui redditi 2018

Tax & Legal News – 9/2019

Reintroduzione del super ammortamento, nuove regole per la Mini-Ires, semplificazioni alla disciplina del Patent Box, aumento della deducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Legislazione

Interpretazioni

Dottrina

La scissione: aspetti fiscali – agg. 31/03/2019

Gli aspetti fiscali relativi all’operazione di scissione sono disciplinati dall’articolo 173 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (TUIR). La norma fa riferimento in particolare: alla neutralità dell’operazione (in capo alla società e ai soci); al trattamento delle posizioni soggettive della società scissa; alle modalità di ripartizione delle riserve tra le società partecipanti; alla retroattività fiscale dell’operazione; agli obblighi ed agli adempimenti tributari in capo alle società partecipanti.

È questo il tema che viene approfondito nel nuovo Strumento mensile disponibile, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Questo aggiornamento a cura dei professionisti CLA Consulting tiene conto di tutte le novità normative intervenute in materia fino alla risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello n. 53 del 13/02/2019

Ecco l’indice completo del documento.

1. Imposte dirette

  1. Neutralità della scissione
    1. Neutralità in capo alle società partecipanti
    2. Neutralità in capo ai soci
  2. L’affrancamento del disavanzo da scissione
    1. L’imposta sostitutiva sui disallineamenti tra i valori civili e fiscali dei beni ricevuti dalla società scissa
    2. Il riallineamento delle attività immateriali e delle altre attività
    3. Il bonus aggregazioni previsto dal Decreto Crescita
  3. Le posizioni soggettive della società scissa
  4. Il trattamento dei fondi
    1. Fondi di accantonamento della società scissa
    2. Riserve di utili
    3. Riserve in sospensione d’imposta
  5. Le perdite fiscali
  6. Retroattività della scissione
  7. La scissione senza effetti retroattivi
  8. Obblighi e adempimenti tributari
    1. Dichiarazione dei redditi e versamenti
    2. Dichiarazioni e versamenti ai fini IRAP
    3. Dichiarazioni dei sostituti d’imposta e versamenti delle ritenute
  9. La responsabilità solidale delle società partecipanti
  10. Gli effetti fiscali della scissione sul costo della partecipazione dei soci
  11. Gli effetti della scissione sul regime di consolidato fiscale
    1. Scissioni che non interrompono la tassazione di gruppo
    2. Scissioni che interrompono la tassazione di gruppo

2. Le imposte indirette

3. Le scissioni transfrontaliere

  1. Il regime fiscale applicabile alle scissioni transfrontaliere
  2. Le perdite fiscali
  3. Le riserve in sospensione d’imposta

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Manovra 2019: operazioni straordinarie e scenario fiscale

Intervista a Primo Cepellini
Testata:IPSOA Quotidiano

“Nelle scelte societarie oppure aziendali la variabile fiscale non rappresenta più da molto tempo uno degli stimoli più importanti. Questo dipende soprattutto dal fatto che la maggior parte delle operazioni straordinarie è basata sul principio della continuità dei valori fiscali e della irrilevanza fiscale delle scelte contabili adottate. Lo scenario che si presenta dal 2019, e cioè dopo che sarà attuata la Manovra di bilancio di fine anno, conferma appieno questa situazione. Naturalmente sulla base delle informazioni ad oggi disponibili”. È quanto dichiara Primo Ceppellini che, nell’intervista rilasciata a IPSOA Quotidiano, precisa anche che “il sistema fiscale non viene utilizzato come stimolo per promuovere operazioni di aggregazione”.

Come cambia la fiscalità dell’impresa con la Manovra 2019?

Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, possiamo dire che la misura della tassazione, nella generalità dei casi, dovrebbe rimanere sostanzialmente invariata. Le uniche misure ampiamente premiali sono previste per i soggetti minori (lavoratori autonomi e imprese individuali) che potranno beneficiare di un innalzamento delle soglie per rimanere nel regime forfetario e di una riduzione dell’aliquota IRPEF. Per le società ci potrebbe essere una riduzione del carico fiscale, ma solo nel caso di effettuazione di investimenti e di incremento della base occupazionale. In compenso sparisce l’ACE, e cioè la misura agevolativa che, seppure con qualche complicazione applicativa, consentiva di ridurre l’imponibile alle imprese che aumentavano i mezzi propri mediante conferimenti di denaro o accantonamenti di utili.

Le operazioni straordinarie possono favorire la crescita delle imprese?

Oggi la crescita del sistema impresa può avvenire prevalentemente grazie ad operazioni straordinarie di acquisizione e di aggregazione. Sono limitati i casi in cui l’incremento dei fatturati avviene solo grazie alle idee innovative o alle capacità commerciali: in un mondo in cui le informazioni sono fruibili in tempo reale da tutti gli operatori, la possibilità di aumentare il proprio peso solo grazie a caratteristiche individuali è sicuramente ridotto. Al contempo, aumentano sempre di più i limiti dimensionali minimi per riuscire a rimanere sul mercato: basterebbe pensare al costo in termini di risorse umane e di denaro della continua crescita degli adempimenti, dei regolamenti e della burocrazia per capire come i costi fissi siano diventati un elemento che impedisce la sopravvivenza alle imprese di dimensioni minime.

La soluzione al problema non può che essere rappresentata dalla crescita dimensionale che si può conseguire solo mediante operazioni di aggregazione: fusioni, joint venture, acquisizioni sono oggi gli strumenti più diffusi per la creazione di realtà economiche di dimensioni significative…