Tag : imposta di registro

Non è elusione la scissione non proporzionale con immobili

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: IPSOA Quotidiano

Le scissioni non proporzionali che vengono utilizzate per dirimere conflitti tra soci o divergenze imprenditoriali non presentano profili di abuso del diritto, anche nel caso in cui il perimetro della scissione comprenda solo o in prevalenza immobili o compendi immobiliari. L’orientamento – che ormai si può definire consolidato – è stato da ultimo confermato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 72 del 2020: nell’operazione l’Agenzia non ravvisa profili elusivi, né ai fini delle imposte dirette, né ai fini dell’imposta di registro. Il caso sottoposto al vaglio delle Entrate (risposta a interpello n. 72 del 21 febbraio 2020) riguarda una società Alfa, partecipata dal socio – società – Beta al 70 % e per il rimanente 30% da Tizio. Il socio di maggioranza ha presentato al Consiglio di amministrazione un business plan che prevede, in sintesi, il rafforzamento della struttura commerciale e la proposizione di un adeguato piano di investimenti per il rinnovamento degli impianti produttivi…

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La trasformazione societaria: aspetti fiscali

Gli aspetti fiscali della trasformazione societaria sono l’argomento del nuovo Strumento mensile a cura dei professionisti CLA Consulting, disponibile nella sezione dedicata del nostro sito. Questo approfondimento segue quello sugli aspetti civilistici e contabili connessi all’operazione. Di seguito l’indice completo:

1. Imposte dirette

    • 1.1. Trasformazione omogenea 
      • 1.1.1. Periodi di imposta e data di effetto fiscale dell’operazione 
      • 1.1.2. Riporto delle perdite fiscali 
    • 1.2. Trasformazione eterogenea 
      • 1.2.1. Trasformazione eterogenea regressiva 
      • 1.2.2. Trasformazione eterogenea progressiva 
    • 1.3. Particolari tipologie di trasformazioni 
      • 1.3.1 La trasformazione di società semplici 
      • 1.3.2. La trasformazione di società di fatto in società di capitali
      • 1.3.3. La trasformazione da società a impresa individuale 
    • 1.4. Riserve di utili “ante trasformazione” 
      • 1.4.1. Riserve e “trasformazione progressiva” 
      • 1.4.2. Riserve e “trasformazione regressiva”
      • 1.4.3. Distribuzione delle riserve 
      • 1.4.4. Riserve e trasformazione eterogenea
    • 1.5. Obblighi e adempimenti tributari 
      • 1.5.1. Versamenti e dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi
      • 1.5.2. Versamenti e dichiarazioni ai fini IRAP 

2. Imposte indirette

    • 2.1. Obblighi e adempimenti in materia di IVA 
    • 2.2. Imposte di registro, ipotecaria, catastale 

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Tax & Legal News – 15/2019

Fondi patrimoniali e azioni assegnate agli amministratori. Applicabilità ai trust delle imposte di registro, ipocatastali e di donazione.  Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Interpretazioni

  • Le azioni assegnate agli amministratori generano reddito

Giurisprudenza

  • Sempre aggredibile il fondo patrimoniale dell’amministratore
  • Registro e ipocatastali proporzionali non si applicano mai al trust
  • L’atto di risoluzione di trust è soggetto all’imposta di donazione
  • Terreno edificabile: il conferimento con mutuo genera plusvalenza tassabile
  • La scissione può essere punita come atto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
  • Le perdite sistematiche non sono indice di cattiva applicazione dei prezzi di trasferimento

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Negozi concatenati: l’elusività è da dimostrare

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: “Il Sole 24 Ore

OPERAZIONI SOCIETARIE
Illegittima l’applicazione «automatica» del registro in misura proporzionale

Una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello (n. 13 del 29 gennaio 2019) consente di ritornare sulla delicata vicenda del rapporto tra pluralità di atti e imposta di registro. L’operazione analizzata è una scissione seguita dalla cessione della società che contiene l’ azienda: in essa non vengono ravvisati problemi di abuso del diritto. L’aspetto che suscita qualche riflessione riguarda il paragrafo dedicato alle imposte indirette. L’Agenzia ribadisce che l’effettuazione della scissione finalizzata a scorporare il ramo d’azienda non configura un passaggio indebito realizzato in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell’ordinamento tributario. Di conseguenza, il comportamento dei contribuenti che scelgono di trasferire l’azienda mediante la cessione delle partecipazioni, previo loro conferimento in un apposito veicolo, non può essere ritenuto abusivo.

La risposta all’ interpello arriva però ad una conclusione diversa che prende in considerazione la “concatenazione” di più operazioni analizzando in sostanza l’ipotesi in cui l’acquisto della società che contiene l’azienda sia seguito da una fusione per incorporazione nella società acquirente: «In questa particolare fattispecie, è infatti chiara la volontà di acquisire direttamente un’azienda, risultando il percorso tortuoso posto in essere volto ad acquisire partecipazioni totalitarie meramente strumentale al predetto obiettivo perseguito. Perciò, la combinazione di tre atti soggetti a tassazione in misura fissa (conferimento d’azienda, cessione delle quote nella conferitaria e fusione per incorporazione della conferitaria da parte dell’acquirente) configurerà il conseguimento di un indebito vantaggio d’imposta consistente nell’aggiramento della tassazione in misura proporzionale della cessione diretta dell’azienda»…

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La liquidazione di società: aspetti fiscali

È ancora la liquidazione l’argomento del nuovo Strumento mensile a cura dei professionisti Cla Consulting. Il documento si concentra sugli aspetti fiscali dell’operazione, facendo seguito all’approfondimento del mese scorso che aveva invece affrontato il tema dal punto di vista civilistico e contabile. Potete trovare entrambi nella sezione dedicata del nostro sito insieme alle altre pubblicazioni monografiche in materia fiscale e tributaria.

La liquidazione volontaria è disciplinata dall’articolo 182 del Tuir. In particolare, questa disposizione risulta applicabile:

  • alle imprese commerciali individuali (anche in regime di contabilità semplificata);
  • alle società in nome collettivo ed in accomandita semplice e società ad essere equiparate ai sensi dell’articolo 5 del TUIR (anche in regime di contabilità semplificata);
  • alle società soggette all’imposta sul reddito delle società (Ires).

Durante il periodo della liquidazione della società, gli adempimenti relativi alla determinazione del reddito imponibile, al versamento delle imposte ed alla presentazione delle dichiarazioni fiscali sono demandati ai liquidatori.

Di seguito l’indice del documento che può essere consultato e scaricato liberamente dal nostro archivio.

1. Le imposte dirette

  • 1.1 Data di inizio della liquidazione
  • 1.2 I periodi d’imposta durante la liquidazione
  • 1.3 Le imprese individuali
  • 1.4 La liquidazione nelle società di persone
  • 1.5 Le società di capitali
  • 1.6 Trattamento fiscale delle perdite
  • 1.7 Trattamento fiscale delle somme distribuite ai soci
  • 1.8 La revoca della liquidazione
  • 1.9 Termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi
  • 1.10 Responsabilità degli amministratori, del liquidatore e dei soci
  • 1.11 Gli accertamenti successivi alla chiusura della liquidazione
  • 1.12 Irap

2. Le imposte indirette e gli altri tributi

  • 2.1 Iva
  • 2.2 Imposta di registro
  • 2.3 Diritti annuali CCIAA

3. Il rimborso dei crediti erariali al termine della liquidazione

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Tax & Legal News 9 – 30 aprile 2018

Investimenti in Bitcoin, crediti della STP, transfer pricing, contraddittorio preventivo. Ecco alcuni degli argomenti che potete trovare nel nuovo numero di “Tax & Legal News”, la newsletter di informazione fiscale e tributaria a cura dei professionisti Cla Consulting. Il nuovo numero è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nell’apposita sezione del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Interpretazioni

  • Investimenti in Bitcoin: plusvalenze tassate e indicazione nel quadro RW

Giurisprudenza

  • I crediti della STP sono privilegiati solo se si dimostra la personalità della prestazione
  • L’onere della prova nel transfer pricing
  • Il trasferimento dell’immobile al trust non sconta imposte proporzionali
  • Anche la riqualificazione degli atti ai fini del registro richiede il contraddittorio preventivo
  • Non occorre contraddittorio preventivo per il recupero del credito Iva
  • La delega sul conto bancario di terzi può rilevare nelle indagini finanziarie
  • L’Agenzia deve dimostrare il collegamento tra società e conti dell’amministratore
  • Le regole per la decadenza degli accertamenti sulla deduzione degli ammortamenti
  • La società beneficiaria risponde illimitatamente dei debiti tributari della scissa

Dottrina