Tag : interessi passivi

Tax & Legal News – 6/2020

La nomina del revisore nelle srl, indipendenza di sindaci e revisori, iper ammortamenti con interconnessione tardiva. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultimo numero è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito.

Ecco l’indice completo:

Legislazione

  • La nomina del revisore nelle srl slitta all’approvazione del bilancio

Interpretazioni

  • La DRE Emilia Romagna affronta tre casi di iper ammortamenti con interconnessione tardiva
  • Fusione: perdite riportabili anche senza test sui costi del personale

Giurisprudenza

  • Il transfer price non deve essere necessariamente il valore mediano
  • I costi indeducibili della società non sono dividendi ai soci
  • Le imposte indirette sulle attribuzioni al trust liquidatorio
  • Il costo non inerente rende indetraibile l’Iva
  • Per gli interessi passivi non opera il requisito di inerenza

Dottrina

  • Indipendenza di sindaci e revisori: un caso Assonime

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Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020

Il Tema del mese di dicembre riguarda il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020. L’approfondimento a cura dei professionisti CLA Consulting, disponibile nella sezione dedicata del nostro sito, analizza i diversi contenuti del dispositivo:

  • trust estero opaco
  • interessi passivi sui prestiti per finanziare un progetto infrastrutturale pubblico
  • acconti IRPEF, IRES ed IRAP per i soggetti ISA
  • utilizzo dei dati contenuti nei files delle fatture elettroniche
  • novità sulle fatture elettroniche
  • il trattamento IVA delle prestazioni di insegnamento scolastico
    o universitario
  • divieto di utilizzo del credito dell’accollante in compensazione
  • cessazione della partita IVA e inibizione alla compensazione
  • contrasto alle indebite compensazioni
  • credito d’imposta sulle commissioni per transazioni mediante mezzi elettronici
  • divieto di cumulo tra Tremonti ambientale e Conto energia
  • modifiche al sistema dei reati penali
  • responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore
  • rottamazione ‐ ter
  • sanzioni per la mancata accettazione di pagamenti tramite carte di debito e credito
  • limiti al pagamento in contante
  • piattaforme marine ‐ Assoggettamento ad IMU
  • settore dei giochi
  • frodi nell’acquisto di veicoli fiscalmente usati
  • lotteria degli scontrini

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Tax & Legal News – 16/2019

Omonimia tra società, consulenze infragruppo, scissione con aumento di capitale. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria a cura dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Giurisprudenza

  • In caso di omonimia tra società rileva l’iscrizione al registro imprese
  • Sono indeducibili le consulenze infragruppo giudicate inesistenti
  • Non sono deducibili gli interessi passivi pagati dalla branch sottocapitalizzata alla casa madre
  • La holding non è tenuta a riaddebitare tutti i costi alle controllate

Dottrina

  • I soci non amministratori non possono dare esecuzione alle decisioni sociali
  • Scissione con aumento di capitale: non sempre serve la perizia

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La disciplina degli interessi passivi per i soggetti Ires

La disciplina degli interessi passivi per i soggetti Ires è l’argomento del nuovo Strumento mensile a cura dei professionisti CLA Consulting, disponibile nella sezione dedicata del nostro sito. La disposizione in esame è stata riscritta dall’articolo 1, comma 1 del D. Lgs. 29 novembre 2018 n. 142, il quale ha recepito la Direttiva UE 12 luglio 2016 n. 11642. Le modifiche introdotte hanno effetto a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 (ovvero dal 1 gennaio 2019 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente all’anno solare), fatta salva l’applicazione del regime transitorio previsto dal decreto.
Di seguito l’indice completo del documento:
  • 1. Ambito soggettivo
    • 1.1 Soggetti interessati
    • 1.2 Soggetti esclusi 
  • 2. Le regole di calcolo
    • 2.1 Gli interessi rilevanti
    • 2.2. Gli interessi esclusi
    • 2.3. Le regole di deducibilità degli interessi passivi
    • 2.4. Il riporto in avanti delle eccedenze di interessi passivi e attivi
      • 2.4.1. Riporto in avanti degli interessi passivi
      • 2.4.2. Riporto in avanti degli interessi attivi 
    • 2.5 Il ROL fiscale
    • 2.6 Il riporto in avanti del ROL fiscale 
  • 3. Rapporti con la disciplina del consolidato fiscale 
  • 4. Disciplina transitoria 
    • 4.1 Riporto in avanti degli interessi passivi generatisi in applicazione della disciplina previgente
    • 4.2 Riporto del ROL eccedente generatosi fino al 31 dicembre 2018 
    • 4.3 Componenti contabilizzati nel bilancio al 31 dicembre 2018 con rilevanza fiscale negli esercizi successivi
    • 4.4 Componenti fiscali con segno negativo di rettifica di componenti rilevati in periodi d’imposta precedenti

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I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle novità fiscali

In occasione di recenti eventi pubblici organizzati dalla stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha fornito diversi chiarimenti in relazione all’ambito applicativo delle novità fiscali che sono state introdotte dal D.L. 23 ottobre 2018 n. 119 (convertito nella Legge 17 dicembre 2018 n. 136) e dalla Legge 30 dicembre 2018 n. 145 (c.d. legge di bilancio 2019). È questo il Tema del mese di marzo 2019, l’approfondimento a cura dei professionisti Cla Consulting che si può consultare integralmente (come tutti gli arretrati) nella sezione dedicata del nostro sito.

Ecco un sommario dei temi trattati

  1. IRES
    1. Interessi passivi
      1. Applicabilità per le microimprese
      2. Bilancio in forma abbreviata
      3. Costi non contabilizzati e accertamento penale
    2. Iperammortamento
      1. Cumulo con la mini IRES
      2. Investimenti rilevanti
      3. Rapporto con il “super ammortamento”
      4. Recupero dell’agevolazione
    3. Classificabilità della holding tra gli intermediari finanziari
  2. WELFARE AZIENDALE
    1. Documentabilità dei rimborsi spese
    2. Rimborso delle spese istruzione
    3. Rimborso delle spese di trasporto
    4. Spese di assistenza ai familiari non autosufficienti
  3. BILANCIO
    1. Valore delle aree sottostanti a fabbricati
  4. FISCALITÀ INTERNAZIONALE
    1. Disciplina CFC
    2. Utili black list
    3. Idoneità della documentazione dei prezzi di trasferimento
    4. Transfer pricing e sanzioni
    5. Entry tax e minusvalenze latenti
  5. FATTURA ELETTRONICA
    1. Termine di emissione
    2. Rapporti B2B e B2C
    3. Acquisto di carburante
    4. Fattura accompagnatoria e copia di cortesia
    5. Fatturazione differita
    6. Sanzioni
  6. IVA
    1. Detrazione IVA
    2. Detrazione IVA (acquisti effettuati nel 2018 con fattura ricevuta nel 2019)
    3. Intrastat e esterometro
    4. Mancata iscrizione al VIES
  7. PACE FISCALE
    1. Definizione delle liti pendenti
      1. Atti impositivi definibili
      2. Coobligati
      3. Società di capitali o di persone trasparenti
      4. Termine per la notifica del ricorso
      5. Definizione della lite con pagamento del 5%
      6. Definizione della lite con doppia soccombenza dell’Agenzia e rinvio
      7. Valore della controversia
      8. Determinazione dell’importo dovuto
      9. Sanzioni collegate al tributo
      10. Sospensione dei termini di impugnazione
      11. Il perfezionamento della procedura
    2. Definizione degli atti di accertamento
      1. Atti relativi all’imposta di registro
      2. Società in liquidazione senza c/c bancari
    3. Definizione agevolata dei PVC
      1. Le violazioni regolarizzabili
      2. Causa ostativa
      3. Atti definibili
    4. Rottamazione – ter
    5. Saldo a stralcio

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Attuazione delle direttive anti abuso (ATAD)

Nella sezione Working paper del nostro sito è stato pubblicato il materiale illustrativo CLA relativo all’attuazione delle direttive anti abuso (ATAD) avvenuta con il decreto legislativo 142/2018. Ecco l’indice del documento:

  1. La deduzione degli interessi passivi
  2. La disciplina delle Cfc
  3. Dividendi black list
  4. Exit tax
  5. Disallineamento da ibridi
  6. Holding finanziarie e commerciali
  7. Appendice: il nuovo articolo 167 del Tuir

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Interessi passivi con il vecchio plafond di Rol

La nuova disposizione che ha modificato le regole di deducibilità degli interessi passivi per i soggetti Ires, a partire dal 2019, ha iniziato ad avere le prime risposte ufficiali. Due sono arrivate durante Telefisco 2019 mentre, con riferimento alla disciplina di coordinamento tra vecchio e nuovo regime, sono state fornite alcune delucidazioni in un’interrogazione parlamentare del 30 gennaio. Sintetizziamo, allora, tutti i chiarimenti forniti.

Partiamo dalle risposte Telefisco. La nuova disposizione ha evidenziato che gli interessi, attivi e passivi, che rilevano sono quelli qualificati come tali dai principi contabili adottati dall’impresa. Tuttavia, risulta necessario che la qualificazione contabile in termini di interessi sia confermata anche dalla disciplina fiscale di riferimento. Pertanto, un componente di conto economico qualificato dai principi contabili quale interesse ha la necessità di essere considerato come tale anche dai decreti fiscali di attuazione della derivazione rafforzata.

In quest’ottica è stata fornita una duplice conferma: nel caso di «microimprese» che determinano il reddito imponibile Ires secondo il principio della derivazione giuridica semplice, l’eventuale applicazione facoltativa del costo ammortizzato non assume alcuna rilevanza ai sensi della normativa in esame. L’Agenzia ha considerato che, per le microimprese, gli eventuali interessi passivi contabili risultanti in bilancio, a seguito applicazione del costo ammortizzato, non sono qualificati e classificati come tali in ambito fiscale.

Di conseguenza, gli stessi, non essendo interessi da un punto di vista fiscale, non rientrano nella disciplina di cui all’articolo 96 del Testo unico; nel caso di soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata i quali, avendo la facoltà di non utilizzare il criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti e dei debiti, decidono in tal senso (quindi per la non applicazione di tale principio), la mancata emersione contabile degli interessi avrà la conseguenza di evitare l’applicazione dell’articolo 96 del Testo unico…

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Reddito d’impresa: restyling su quattro livelli

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano 
Testata: “Il Sole 24 Ore”

Il decreto legislativo 142 del 2018 ha recepito la direttiva 2016/1164/Ue (Atad 1, Anti tax avoidance directive) e le successive integrazioni della direttiva 2017/952/Ue (Atad 2); esso contiene diverse misure di concreta attuazione del piano antielusione varato dalla Commissione europea volto a rafforzare il livello medio di protezione contro la pianificazione fiscale aggressiva nel mercato interno.

La scelta fondamentale del legislatore italiano è stata quella di introdurre norme relative alle specifiche tematiche, senza però modificare la norma anti abuso generale, nella considerazione che l’attuale formulazione dell’articolo 10-bis della legge 212/2000 (Statuto del contribuente) appare conforme al testo dell’articolo 6 della direttiva Atad 1.Questa soluzione è stata considerata coerente con il passato e condivisibile sul piano tecnico, in quanto la clausola dell’articolo 6 e quella dell’articolo 10-bis individuano le fattispecie abusive sulla base dei medesimi parametri, sia pure con sfumature lessicali diverse (si veda la circolare Assonime 27/2018).

I temi affrontati dal provvedimento sono raggruppabili in quattro filoni:

  • deducibilità di interessi passivi;
  • imposizione in uscita;
  • società controllate non residenti (Cfc rule, dividendi e plusvalenze);
  • disallineamenti da ibridi.

All’ analisi puntuale dei contenuti tecnici delle singole norme sono dedicati i successivi interventi di questo focus…

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La Legge di bilancio 2019

Il Tema del mese di febbraio è la Legge di bilancio 2019: un provvedimento che ha introdotto diverse novità in ambito fiscale e tributario. L’approfondimento a cura dei professionisti Cla Consulting è consultabile (insieme a tutti gli arretrati) accedendo alla sezione dedicata del nostro sito.

Ecco l’elenco degli argomenti trattati:

  • Rivalutazione dei beni d’impresa
  • Facoltà di applicazione dei principi contabili internazionali per gli enti finanziari
  • Tassazione agevolata utili reinvestiti
  • Abrogazione dell’Aiuto alla crescita economica (ACE) e dell’Imposta sul reddito d’impresa (IRI)
  • Iper‐ammortamento e super-ammortamento
  • Proroga bonus formazione 4.0
  • Deducibilità delle quote di ammortamento dell’avviamento e dei beni immateriali
  • Interessi passivi delle società immobiliari
  • Credito d’imposta ricerca e sviluppo
  • Credito d’imposta per riciclo materie plastiche
  • Eliminazione della deduzione IRAP su assunzioni donne e under 35
  • Estensione del regime forfetario e flat tax
  • Riporto delle perdite
  • Estromissione agevolata immobili strumentali
  • Proroga rivalutazione terreni e partecipazioni
  • Tassazione sostitutiva per il rientro dei pensionati dall’estero
  • Imposta sostitutiva sui compensi per lezioni private
  • Cedolare secca estesa ai contratti di locazione immobili ad uso commerciale
  • Incentivi fiscali start up innovative
  • Contributi per l’acquisto di veicoli elettrici
  • Agevolazioni fiscali per l’assunzione nel settore dell’autotrasporto
  • Credito d’imposta per erogazioni liberali per interventi pubblici
  • Proroga bonus risparmio energetico, ristrutturazioni, mobili
  • Sport bonus
  • Bonus per l’acquisto di veicoli ecologici
  • Bonus per acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici
  • Detrazione cani guida per non vedenti
  • Clausola sterilizzazione aumenti IVA e accise
  • Aliquote IVA su dispositivi medici e prodotti di panetteria
  • Esonero dalla fattura elettronica per i dati trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria
  • Le modifiche all’articolo 20 del TUR hanno efficacia retroattiva
  • Web tax
  • Saldo dei debiti per omessi versamenti (pace fiscale)
  • Uso del contante
  • Imposta unica sui concorsi pronostici
  • Imposta di bollo per associazioni e società sportive dilettantistiche
  • Operazioni non commerciali per gli enti del Terzo settore
  • Eco tassa sulle immatricolazioni di veicoli inquinanti
  • Bollo auto storiche
  • IMU/TASI e TARI


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Tax & Legal News 15 – 23 luglio 2018

Iper-ammortamenti, split payment, redditometro, gruppo Iva, sponsorizzazione. Sono alcuni degli argomenti del nuovo numero di di “Tax & Legal News”, la newsletter di informazione fiscale e tributaria redatta dai professionisti Cla Consulting. L’edizione di luglio 2018, come tutti gli arretrati, è consultabile liberamente sulla sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Legislazione

  • Iper-ammortamenti: cessione o delocalizzazione del bene fanno decadere retroattivamente dal beneficio
  • Esonero dallo split payment per i compensi soggetti a ritenuta
  • Nuovi indicatori per il redditometro dal 2016

Interpretazioni

Giurisprudenza

  • Se il socio è estraneo alla gestione non opera la presunzione di percezioni di utili non dichiarati
  • L’accantonamento al TFM si deduce solo se ha data certa
  • Agli interessi passivi non si applica il requisito dell’inerenza
  • Non è elusivo rinunciare ai crediti e poi cedere la partecipazione minusvalente
  • La sponsorizzazione è deducibile se dimostrata

Dottrina

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